31 maggio 2011

Panna cotta alle fragole


La primavera mi piace per l'abbondanza di frutti e colori... in inverno è difficile trovare un frutto di stagione che sia così gustoso come fragole, ciliegie, mirtilli e..chi più ne ha, ne metta! E infatti diventa quasi obbligatorio fare dei dolci al cioccolato (che non disdegno, per cartià!anzi...), ma ora ci vuole qualcosa di più fresco e leggero!
Grazie a questi meravigliosi frutti, quindi, oltre ad avere meno sensi di colpa per la linea :), si ottengono dessert freschi e allegri. Questa è la volta della classica panna cotta che, grazie alla presenza delle fragole, cambia colore (non sarà mica una mia mania del momento?) e diventa ancora più gustosa!

Ingredienti per 6 porzioni:
370 gr di fragole,
300 gr di panna fresca,
150 gr di latte,
120 gr di zucchero,
3 fogli di gelatina,
1 bustina di vanillina.

Preparazione:
per prima cosa mettete i fogli di gelatina a bagno in acqua fredda. Successivamente frullate le fragole fino a ridurle a una purea compatta (nel Bimby 10 secondi a velocità 8); se siete molto precisi passatele al colino per trattenere i semini...io non l'ho fatto, ma vi garantisco che non si sentivano per niente!
A questo punto nel boccale del Bimby aggiungete alla purea di fragole tutti gli altri ingredienti e cuocete a 90° per 7 minuti, velocità 4 (oppure sulla fiamma fate raggiungere il bollore al composto sempre mescolando).
Strizzate i fogli di gelatina e buttateli nel composto ancora caldo avendo cura di mescolare per bene, in modo che si amalgami.
Fate raffreddare il tutto e riponete in frigorifero per almeno 6 ore (potete versarla in coppette monoporzione o in uno stampo unico).

  Questo paio di sandali di Gianni Marra, che fa un po' "Barbie", è realizzato in camoscio fucsia, una tonalità di rosa acceso che richiama molto i frutti di stagione e ben si abbina alla panna cotta! Il "dislivello" del tacco in legno è ammorbidito dal plateau, anch'esso in camoscio; il piede è attraversato da tre fasce trasversali.

29 maggio 2011

Crostatine alle ciliegie e mirtilli


Resistere alle ciliegie è un po' come resistere a un bel paio di scarpe...impossibile!!! Di positivo c'è che le ciliegie costano un po' meno (almeno per il momento!) 
Secondo me sono uno tra i frutti più belli: hanno tonalità di rosso cangiante che, in base alla qualità, spaziano dal rosso vermiglio al porpora; sono di gran moda, infatti possono essere definite un finger-food e soprattutto non c'è bisogno di spelarle! Insomma, se non avessero il nocciolo sarebbero perfette...ma non si può pretendere troppo!
Comunque - stavo dicendo - che non ho potuto resistere alla vista di un bel cestino di ciliegie, che ho prontamente abbinato con dei mirtilli! Oltre a mangiarle in "purezza", però ho creato una ricettina per smaltirle... Ho deciso di abbinarle a una crema dal sapore fresco - che in questa stagione non guasta - racchiusa in una frolla croccante. Direi che queste crostatine hanno lo stesso effetto del frutto: una tira l'altra!

Ingredienti per la base:
125 gr di farina,
65 gr di burro,
1 cucchiaio di zucchero,
1 tuorlo,
la scorza di mezzo limone,
un pizzico di sale.

Ingredienti per la crema:
80 gr di Philadelphia,
180 gr di ricotta,
3 cucchiai di succo di limone,
3 cucchiai abbondanti di zucchero a velo,
2 cucchiai di miele d'acacia,
1 cucchiaino di agar agar (facoltativo, io l'ho messo per addensare),
ciliegie e mirtilli (più ce n'è, meglio è!) 

Preparazione:
inserire nel boccale del Bimby tutti gli ingredienti per la pasta della base e azionatelo a velocità 6 finchè non si forma un impasto compatto, se ce n'è bisogno aggiungere un po' d'acqua fredda (la stessa operazione può essere fatta anche con un normale robot da cucina); fate riposare la pasta in frigorifero per almeno un'ora.
Trascorso il tempo necessario stendetela dello spessore di circa 3 mm e rivestite le formine da crostatine; riempite con i fagioli secchi e fate cuocere in forno per circa 20 minuti a 180°.
Nel frattempo potete preparare la crema: inserite la farfalla nel Bimby e montate tutti gli ingredienti a velocità 4 per 20 secondi (si può montare il tutto anche con le fruste elettriche, allungando leggermente i tempi).
Quando le basi delle crostatine sono ben fredde farcite con la crema e ricoprite con le ciliegie e i mirtilli.


Con un frutto che fa da protagonista, nella scelta della scarpa da abbinare, non potevo certo cambiar colore. Così ecco questo decoltè con plateau di Barbara Bui in una accesa tonalità di rosso scarlatto. La tomaia è stata sapientemente intagliata per mettere in vista la punta del piede e il tallone, mentre due laccetti avvolgono sensualmente la caviglia.






Con questa ricetta partecipo al contest (è la prima volta!che emozione!) di Zampette in Pasta :


26 maggio 2011

Torta salata ai porri


Quando arriva la stagione calda mi butto sempre nella realizzazione di torte salate un po' perchè si possono mangiare anche tiepide (o addiriuttura fredde) e un po' perchè risolvono con poco una pasto! Nelle occasioni importanti invece si rivelano un gradito antipasto.
E' vero che richiedono l'uso del forno ma non si può avere tutto! :)
Questa che vi propongo oggi è particolarmente semplice e l'ingrediente principale sono i porri che, al pari della cipolla, adoro! Il sapore un po' forte di questo ortaggio viene "addolcito" dalla crema di ricotta alla base...insomma provare per credere!

Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisè (io per ragioni di tempo l'ho dovuta comprare),
800 gr di porri,
250 gr di ricotta,
70 gr di parmigiano reggiano,
4 albumi,
mezza cipolla,
sale,
pepe.

Preparazione:
Fate bollire in una pentola abbondante acqua salata; nel frattempo tagliate a rondelle i porri e la cipolla. Quando l'acqua bolle, immergeteveli e fate cuocere per un paio di minuti (in questo modo risulteranno molto più digeribili).
Mentre aspettate con un robot da cucina (o anche con il frullatore a immersione) amalgamate la ricotta al parmigiano e agli albumi; aggiustate di sale e pepe.
Stendete il rotolo di pasta brisè in una tortiera, spalamate sulla base la crema di ricotta e ricoprite con i porri ben scolati. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.

Torvare un verde giusto che si abbini con i porri non è un'impresa facile! Scherzi a parte questo sandalo ultrapiatto di Bruno Premi fa contrastare il verde militare dei laccetti alla caviglia con degli eleganti strass nella fascetta in punta; il piede rimane molto scoperto, mentre il tallone è nascosto da una "finta" cerniera che si ritrova in molte calzature di questa stagione. Belli e comodi!

24 maggio 2011

Polpettine di patate


Possono essere tonde o allungate, piccolissime o grandi; si possono mangiare con le mani e una volta iniziato è difficile smettere... Cosa sono?
Ma certo, le polpette!
Come ho già detto sono in fase di "polpettomania", mi sono accorta infatti che queste pietanze sono un po' come le ciliegie: una tira l'altra. Fatte in un modo, subito viene l'ispirazione per l'ingrediente da aggiungere o modificare nelle prossime...insomma è facile prenderci la mano e sbizzarirsi con tutti gli ingredienti a disposizione! :)
Inoltre cotte al forno non fanno nemmeno venire i sensi di colpa!
Ho iniziato con un classico dei classici: le polpette di patate.

Ingredienti:
(nella loro realizzazione vado molto ad occhio, quindi gli ingredienti sono indicativi, vi accorgerete mentre le fate dove "aggiustare il tiro")
500 gr di patate,
2 uova,
80 gr di parmigiano reggiano,
40 gr di farina,
prezzemolo,
mezzo spicchio d' aglio (a piacere),
sale q.b.,
pane grattugiato per impanarle.

Preparazione:
per prima cosa lessate le patate: per fare prima le cuocio in microonde alla massima potenza per circa 8 minuti. Fatele raffreddare, spelate e inseritele nel boccale del Bimby (o in un normale robot da cucina), aggiungete il pezzettino d'aglio schiacciato e amalgamate per 10 secondi a velocità 4; mettete anche tutti gli altri ingredienti (tranne il pane grattugiato) e amalgamate per altri 10 secondi a velocità 4.
Ora arriva la parte divertente: con l'impasto formate delle palline un po' schiacciate e passatele nel pane grattugiato. Adagiatele su una teglia da forno (per renderle più dorate vi consiglio di non mettere la carta da forno), passateci un filo d'olio e cuocete a 220° per circa 20 minuti, o comunque finchè non siano ben dorate. 





 Un secondo semplice ma classico come questi sandali rasoterra di Ermanno Scervino. La semplicità è data dalla forma dell'infradito resa classicheggiante dal pon-pon che richiama quelli delle chiavi appese nei mobili antichi. :) Questi fili, ondeggiando elegantemente ad ogni passo, non le faranno certo passare inosservate!
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