25 marzo 2012

Semifreddo ai tre cioccolati


In previsione dell'arrivo di un'ingente quantità di uova e cioccolatini vari nelle vostre case vi propongo una ricetta stragolosa che manderà in tilt gli amanti del cioccolato più sfegatati. E se delle uova pasquali non rimarrà comunque traccia, provatela lo stesso!
 Ho assaggiato questo dolce in un noto ristorante e ho cercato, dopo vari tentativi, di riprodurlo. Non so come sia la ricetta originale, ma la somiglianza si nota. Inoltre, avendo a disposizone gli stampini in silicone e delle splendide formine per mini gelati, ho scatenato la fantasia!

  Ingredienti (per 8 porzioni)
 - 1° strato:
90 gr di latte,
120 gr di panna fresca,
-2°strato:
90 gr di latte,
120 gr di panna fresca,
 -3°strato:
90 gr di latte,
120 gr di panna fresca;

cioccolato fondente e Chococaviar per decorare.


Preparazione
Per prima cosa sciogliete i tre tipi di cioccolato separatemente e montate la panna tutta insieme.
A questo punto potete passare alla composizione del dolce: aggiungete a filo il latte (90 gr a volta) nel cioccolato fondente, al latte e bianco mescolando per bene finchè non diventa un composto lucido e ben amalgamato. Successivamente incorporate la panna (120 gr per ogni cioccolato) mescolando delicatamente dall'alto verso il basso. 
Ora è il momento della composizione, dove ci vuole più pazienza. Io ho usato gli stampini monoporzione e le formine in silicone Easy Cream Mini. Versate un paio di cucchiaiate del composto fondente in ogni stampo e riponete in freezer finchè non si solidifica leggermente; ora potete ripetere la stessa operazione prima per il cioccolato al latte e infine per quello bianco. 
Se volete ricoprire di cioccolato come ho fatto nei mini gelati stecco, una volta che il composto si sarà indurito, sformatelo e ricopritelo con cioccolato fondente fuso e passate immediatamente nella granella di cioccolato; riponete nuovamente in congelatore.
Togliete dal freezer almeno mezzora prima di servire.


Come ormai si sarà capito ho un debole per Diego Dolcini e quindi, avendo la stessa debolezza per il cioccolato, già sarebbe spiegato l'abbinamento! In realtà però ci sono anche altre motivazioni. Infatti, questo sandalo-scultura richiama i tre colori del semifreddo: la striscia bianca, in assonanza con l'omonimo cioccolato, si intreccia con quella beige, tonalità di quello al latte, per unirsi con gli inserti neri che richiamano il cioccolato fondente. Ad impreziosire il tutto vi è il laccio alla caviglia in cui i tre strati cromatici sono ancora più evidenti.

21 marzo 2012

Blueberry cake in a jar



"Cake in a jar", l'ultima tendenza dei foodblogs!!! Ormai è sempre più dilagante la moda di serivre tutto ciò che può venire in mente, e quindi non solo cake e affini, in barattoli. Ma come resistere? Una piccola torta presentata dentro un vasetto in vetro che ha allo stesso tempo un'aria rustica e invitante. Le versioni sono infinite, io mi sono limiatata a un semplice e goloso abbinamento tra mirtilli e cioccolato bianco!

Ingredienti:
200 gr di farina,
150 gr di lattte,
80 gr di zucchero,
60 gr di burro,
2 uova,
2 manciate di mirtilli,
un cucchiaino di lievito vanigliato.

Preparazione:
montate il burro con lo zucchero e, con le fruste in movimento, aggiungete un uovo alla volta. A parte tritate il cioccolato bianco, aggiungetelo alla farina e al lievito e incorporate tutti gli ingredienti secchi nel composto liquido, terminate mettendo delicatamente i mirtilli.
Riempite i barattoli di vetro e cuocete in forno: io ho usato la funzione ventilata a 185° combinata con il microonde a 160 w, se cucoete nel forno normale vi consiglio di adagiare i contenitori di vetro in un recipiente con qualche centimetro d'acqua.
Una volta raffreddato ho guarnito con altri mirtilli e il loro sciroppo.



Sandalo alto super chic realizzato da D&G. Gran parte del piede risulta essere ricoperta da eleganti intrecci in camoscio viola, in abbinamento ai mirtilli del dolce proprosto. Il richiamo a questi delicati frutti è presente, oltre al colore, nella forma dei luccinati inserti in pietre azzure e blu. Ad arricchire il tutto tocchi d'oro che compaiono nelle borchie, nei ricami e nella cerniera del tallone.


18 marzo 2012

Girelle di pasta brioche


Adoro gli impasti lievitati che crescono con il passare delle ore e che vanno curati con amorevole delicatezza e attenzione, ma.... Ma a causa della mia costante impazienza e frensia spesso rinuncio a queste preparazioni lunghe perchè finisco sempre per aspettare molto meno tempo di quello previsto dalla ricetta o di passare ogni minuto a controllare i progressi della lievitazione che ovviamente non sono visibili! Questa volta, però, ho voluto mettermi d'impegno e, invogliata dallo speciale di "Sale&Pepe", mi sono cimentata in queste girelle di pasta brioche la cui lavorazione e lievitazione non sono poi così lunghe! Il risultato mi ha ripagato dell'attesa!!! ;)

Ingredienti:
300 gr di farina Manitoba,
130 gr di burro,
70 gr di zucchero,
50 gr di latte,
15 gr di lievito di birra,
1 uovo,
mezza bustina di vanillina,
70 gr di cioccolato fondente alle nocciole Venchi,
50 gr di mandorle,
una manciata di uvetta sultanina.


Preprazione:
per prima cosa sciogliete il lievito di birra nel latte e aggiungete 120 gr di farina, poi lasciate lievitare per una mezzoretta. Trascorso il tempo necessario impastate prima la farina con l'uovo e man mano aggiungete il burro morbido a pezzetti, incorporate il lievitino e la vanillina, lavorando la pasta finchè non otterrete un impasto liscio.
Mettete l'impasto in una ciotola ricoperta di pellicola e lasciate risposare per un paio d'ore.
Successivamente tritate il cioccolato e le madorle; tirate la pasta brioche a rettangolo, cospargete con il trito di cioccolato e mandrole, aggiungete una manciata d'uvetta (ammorbidita prima nel rum) e arrotolate. Tagliate a fettine di circa 4 cm, adagiatele sulla carta da forno e lasciate lievitare per almeno un'altra ora.
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. A fine cottura io ho spolverato con altro zucchero.



 Il motivo a spirale delle girelle della ricetta compare in forme diverse in tutta la tomaia di questo decoltè open-toe. Infatti Christian Louboutin ha creato un effetto molto "jungle" riproponendo la lavorazione su ogni calzatura (tacco compreso) in modo differente. In questa movimentata fantasia compaiono anche i colori delle brioche declinate in diverse tonalità di marrone.

14 marzo 2012

Ciambelline al limone



L'aroma del limone conferisce ai dolci un tocco di freschezza che mi piace particolarmente. Oltre ad essere aromatizzati con questo agrume, questi biscottini sono di una semplicità unica sia negli ingredienti (non ci sono uova) che nell'esecuzione. Il risultato è una ciambellina un po'rustica che vi conquisterà al primo morso. Ho trovato (e un po' modificato) la ricetta nel "Libro d'oro dei biscotti".

Ingredienti (per circa 30 ciambelline):
500 gr di farina 00,
150 gr di zucchero,
110 gr di latte,
60 gr di burro,
scorza di un limone,
sale.

Preprazione: 
per prima cosa grattugiate la scorza del limone, avendo cura di evitare la parte bianca. Successivamente mettete tutti gli ingredienti nell'impastatrice o in un normale robot da cucina e azionate finchè non si forma una palla unica d'impasto. 
Con le mani prelevatene una piccola parte e formate un salamino che chiuderete creando delle ciambelline di circa 5 centimetri di diametro. Cospargete di zucchero semolato e cuocete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.


 Un elegantissimo decoltè di Christian Loboutin in abbinamento alla ricetta perchè i preziosi inserti richiamano proprio la forma delle ciambelline. Questa calzatura fa parte della collezione "Torero" che richiama  tessuti e lavorazioni spagnoleggianti. inoltre, anche la tomaia in camoscio evoca sia la consitenza che la tonalità dei biscottini.

11 marzo 2012

Semifreddo di ricotta


Complice una bella quantità di ricotta fresca che mi è stata regalata, mi sono cimentata nella produzione di dolci. Infatti per me la ricotta dà un sapore e una consistenza ai dolci unica, se poi è unita alla croccantezza del cioccolato mi diventa proprio difficile resistere. Ho realizzato questo semifreddo semplicissimo e velocissimo!
Ingredienti (per 8 porzioni):
300 gr di ricotta fresca,
150 gr di panna fresca,
100 gr di cioccolato fondente Venchi "Cuor di cacao 75%" ,
100 gr di zucchero, 
3 tuorli,
una manciata di amaretti.

Preprazione: 
montate per bene i tuorli con lo zucchero e metteteli da parte; montante la panna, aggiungete la ricotta a cucchiaiate facendola amalgamare per bene. Con le fruste in movimento incorporate i tuorli montati nel composto di panna e ricotta, poi, aiutandovi con un cucchiaio, aggiungete il cioccolato sminuzzato e gli amaretti tritati grossolanamente. Riponete in contenitori per monoporzioni e mettete in freezer per almeno 6 ore. Prima di servire toglieteli dal freezer una ventina di minuti prima.

Un ankle-boot non troppo alto di Gucci in abbinamento con la ricetta. L'effetto animalier sui toni del bianco e testa di moro ricalca perfettamente le tonalità del semifreddo in cui, dalla cremosità candida della ricotta, spuntano come pepite pezzetti di cioccolato fondente e amaretti.






Infine vogli ringraziare di cuore Silvia di "Profumo di cose buone" per avermi assegnato 

Il regolamento prevede di raccontare la storia del blog. "Fashion, food & various thoughts" è nato nel 2010 quasi per caso. L'intento era di avere un "album" che raccogliesse le mie due passioni: scarpe e cucina. Per molti mesi il blog è rimasto "nascosto" nel senso che ne facevo un uso soprattutto privato, anche perchè non avevo ancora scoperto l'affascinante mondo dei bolggers; infine ho iniziato ad abbinare a ogni piatto un paio di scarpe e così sto proseguendo!!! ;)

Il regolamente prevederebbe anche di girare il premio ad altri 5 blog, ma - come ormai è noto - non mi piace fare delle selezioni, anche perchè i mertievoli sarebbero ben di più! Quindi lo assegno virtualmente a tutti voi che passate di qui e mi arricchite con i vostri commenti! GRAZIE!!!

7 marzo 2012

Crostata di mele

So che molti di voi, dopo aver letto il titolo, diranno: "Un'altra torta di mele?!"... Ebbene sì! Adoro le torte di mele per il loro "sapore di casa"; ma nonostante ciò non ho una ricetta fissa perchè mi piace variare ogni volta. In questo caso è toccata a una semplice crostata di mele in cui si fondono tre diverse consistenze: la croccantezza della frolla, la scioglievolezza della crema e la morbidezza delle mele.

Ingredienti (per una tortiera di 24 centimetri)
- per la frolla:
200 gr di farina 00,
100 gr di burro,
50 gr di zucchero,
1 tuorlo;

- per la crema:
100 gr di latte,
40 gr di zucchero,
20 gr di fecola,
1 tuorlo,
la scorza di mezzo limone;

2 mele renette,
zucchero per spolverare.

Preprazione:
per prima cosa preparate la frolla. Vi consiglio di utilizzare un mixer da cucina per non "intaccare" con il calore delle mani l'impasto. Lavorate la farina con il burro, aggiungete lo zucchero e il tuorlo; lavorate finchè non otterrete un impasto compatto; avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno mezzoretta.
Nel frattempo preparate la crema con il metodo che preferite (io ho messo tutti gli ingredienti nel Bimby e cotto per 6 minuti, velocità 4 a 90°).
Trascorso il tempo necessario stendete la pasta, ricoprendo anche i bordi della tortiera per un paio di centimetri; ricoprite con la crema e le fettine di mela disposte a raggiera; spolverizzate con un po' di zucchero. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 30-40 minuti.

Ho deciso di abbinare questo decoltè spuntato - tra l'altro molto estivo sia per i colori che per i materiali - di Ruthie Davis alla torta di mele perchè presenta, anch'esso, tre diverse consistenze: si parte dal vertiginoso plateau che evoca il guscio di frolla, si prosegue con la tomaia in vernice in analogia - anche per il colore - alla crema, concludendo con l'inserto, all'altezza del tallone, in stoffa.

4 marzo 2012

"Sweet remember" e crema alle nocciole

Ho ricevuto questo graditssimo premio da Franci e Vale di "La signora dei biscotti": mi ha fatto moltissimo piacere e quindi colgo l'occasione per ringraziarle nuovamente!!!
Questo premio, oltre ad essere gradito, mi ha entusiasmato perchè ha permesso di rispolverare nell'archivio delle ricette; infatti il regolamento prevede di condividere sette dolci importanti per la storia del blog. Ho ritrovato preprazioni dimenticate o quasi, quindi iniziamo subito:

Chocolate red velvet cake: una torta inaspettatamente ben riuscita e deliziosa!


Gelato stecco all'after-eight: uno dei tanti di una lunga serie di golose sperimentazioni!



Semifreddo cremoso cioccolato e frutti di bosco: perchè mi ha stupito la velocità con cui è sparito! ;)

Lemon curd: una preparazione che non abbandonerò mai!

Cioccolatini cremini: ho un debole!


 Cioccolatini alle pere: ero un po' scettica, ma all'assaggio mi sono ricreduta!


Meringhe: che non si sono rivelate così difficili da fare, anzi!
 
 

Come sapete, quando si tratta di selezionare altri blog a cui assegnare il premio, mi trovo in difficoltà e, anche se il regolamento prevede di rigirare il premio ad altri 10 blog, io lo passo a tutti voi che passate di qua e date energia e motivazione con i vostri commenti! Grazie!

Nel caso in cui questa "vetrina di zucchero" non vi sia bastata, tanto per abbassare l'indice glicemico (!!!), vi propongo la ricetta della crema alle nocciole!

La ricetta della simil-Nutella è proposta come un cavallo di battaglia da numerose presentatrici Bimby. Finora avevo resisitito e non ero caduta nella tentazione di provarla...ma come si fa? E infatti, come volevasi dimostrare, la gola ha avuto la meglio è mi sono lasciata convincere a provarla. Mi sono accorta che avevo tantissime versioni datemi dalle presentatrici Bibmy, più altre trovate in rete, così - per evitare l'imbrazzo della scelta - ho preso un po' qua, un po' là, ho apportato diverse modifiche ed ecco la mia crema di nocciole!!! Mi scuso per la foto che non le rende giustizia!

Ingredienti:
150 gr di cioccolato bianco,
100 gr di cioccolato fondente,
100 gr di cioccolato al latte,
100 gr di nocciole,
80 gr di olio di semi,
50 gr di latte intero,
2 cucchiai di miele d'acacia,
1 cucchiaino di farina di smei di carrube.

Prparazione:
nel boccale del Bimby tritate le nocciole finchè non saranno una vera e propria pasta di nocciole; aggiungete un po' alla volta il cioccolato sminuzzando a velocità 8.
Inserite tutti gli altri ingredienti e cuocete a 90° per 8 minuti, velocità 3. Se riuscite lasciate raffreddare e invasate!

Vista la dolcezza di questa crema voglio contrappore questa calzatura "pungente" di Camilla  Skoowaard in cui la particolarità è data dalla forma del plateau e dall'inserto in maglia che fascia il piede fino alla caviglia. I colori, invece, richiamano interamente la ricetta: un marrone scuro e avvolgente come il gusto della crema di nocciole.
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