Sarà una "mania" nata in seguito ai 150 anni dell'Unità d'Italia, ma ultimamente mi capita di vedere tutto "tricolore". Ne è stata contagiata prima mia mamma e poi io! ;-) Noto però che sono in buon compagnia, infatti dalle vetrine dei negozi ai cibi dei ristoranti in molti hanno come sottotitolo "Tricolore". In ambito culinario bisogna dire che siamo stati abbastanza fortunati perchè verde, bianco e rosso sono associati a cibi commestibili! Pensate solo alla bandiera francese o americana...cosa portare in tavola di blu senza fare ricorso a coloranti o altro?! (anche se immagino che qualcuno di voi abbia già messo in moto la sua fantasia culinaria e abbia già la soluzione!)
Come dicevo, in Italia ci è andata bene: verdi lo sono molte verdure, bianchi i formaggi e rossi frutta, verdure e carni.
Ma veniamo al mio strudel salato: ad essere tricolore è il ripieno composto da zucchine, asiago e speck (che nella foto si è semi-nascosto...)!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia (io l'ho presa già pronta),
3 zucchine scure,
100 gr di Asiago,
50 gr di parmigiano reggiano,
100 gr di speck,
mezza cipolla,
prezzemolo,
olio,
sale,
un goccio di latte per spennellare.
semi di sesamo per decorare.
Preparazione:
Per prima cosa grattugiare a listarelle abbastanza grossolane le zucchine; nel frattempo far rosolare la cipolla tritata con un filo d'olio in una pentola antiaderente. Aggiungere le zucchine e cuocere per una decina di minuti a fiamma vivace, aggiustando di sale e prezzemolo.
Nel boccale del Bimby (o in qualsiasi altro robot) inserire l'Asiago e il parmigiano e tritare a velocità 8 per 5 secondi e aggiungerli allo speck che avrete tagliato a listarelle.
Quando tutti gli ingredienti sono pronti stendere la pasta sfoglia, aggiungere al centro le zucchine, i formaggi e lo speck e richiudere dando la forma dello strudel. Spennellare con un goccio di latte e cospargere con i semi di sesamo. Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti circa.
E' buonissimo gustato caldo o tiepido (o anche freddo!)
Lo stilista Lorenzi ha pensato a questo decoltè open-toe tempestato di paillettes proprio per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia... in realtà nella scarpa, sostenuta da un notevole plateau, compaiono anche altri colori che non si rifanno direttamente alla bandiera tricolore... ma non è un motivo per non indossarle!!! ;-)
Brava è uno strudel proprio gustoso!
RispondiEliminagrazie!!! effetivamente è durato poco!!! ;-)
RispondiEliminati ringrazio per tutti i tuoi complimenti!!! ho ricambiato la visita con moooolto piacere!!! ;-)
RispondiEliminamamma che foto invitante... gli darei un bel morso !!!
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