Siete "cioccolato-dipendenti"? Non riuscite a farne a meno nemmeno in estate? E proprio quando c'è più caldo vi innervosite perchè se rompete una tavoletta di cioccolato non è più così croccante? Non sapete come conciliare il desiderio di cioccolato con qualcosa di fresco?
Se la risposta anche a una sola di queste domande è stata "sì", allora continuate a leggere!!! :D
Slogan pubblicitari a parte, consiglio vivamente questo semifreddo a tutti gli amanti del cioccolato perchè è davvero delizioso... Infatti il cioccolato rimane cremoso, quasi una mousse, anche dopo ore passate in freezer e contrasta deliziosamente con l'acidulo dei frutti di bosco che spuntano nel dolce come piccoli rubini. Inoltre, in caso di "interruzioni inaspettate", anche se si scioglie un po', non è un dramma perchè rimane buonissimo e delle giusta consistenza anche dopo qualche minuto.
La ricetta originale l'ho trovata su "Sale&Pepe", ma l'ho leggermente modificata.
Ingredienti:
300 gr di cioccolato fondente (io ho usato uno con il 72% di cacao),
120 gr di burro,
60 gr di zucchero,
4 uova,
130 gr di frutti di bosco (in questo caso vanno bene sia freschi che congelati).
Preparazione:
per prima cosa sciogliete a bagnomaria o in microonde il cioccolato con il burro; nel frattempo montate gli albumi a neve ben ferma (io ho usato il Bimby a 37°, altrimenti vi consiglio di montarli a bagnomaria per pastorizzare le uova).
Quando il cioccolato si è intiepidito aggiungete lo zucchero e i tuorli, uno alla volta, mescolando bene; lasciate raffreddare completamente.
A questo punto potete unire il composto di cioccolato agli albumi montati, mescolando delicatamente.
In uno stampo da plumcake, rivestito di pellicola trasparente, versate circa metà della mousse, aggiungete i frutti di bosco e ricoprire con il resto della mousse, livellando bene con il dorso di un cucchiaio bagnato.
Riponete in freezer per almeno 6 ore.

La scarpa che vi propongo è di Nicholas Kirkwood. La tomaia, alla luce diretta, è in pelle viola scuro, che richiama le tonalità dei mirtilli e delle more, ma al buio si scurisce e si avvicina alle tonalità del cioccolato. Inoltre, la pelle è finemente lavorata e il disegno che compare sulla punta ricorda tantissimo la forma della mora congelata, tagliata a metà dal coltello. Un ultimo tocco di originalità è dato dalla cordina che chiude la scarpa.
Con questa ricetta partecipo al golosissimo contest: